Il movimento elenca i precedenti problemi che, secondo la sua opinione, la presidente della Provincia de L’Aquila avrebbe causato, ricordando quanto accaduto, ad esempio, con Eolo, Globalcoop o il completamento del ramo aquilano della dorsale appenninica.
“Collabora Engineering” è il duro commento di Lega Nord “è l’ennesimo quadro del periodo “inciucista” di Pezzopane, che tuttora gode di “un’opposizione della regina”. Con soldi pubblici, s’è messo in piedi un mostro burocratico talmente inutile che neanche per la gestione di aspetti marginali del terremoto la Protezione Civile ha voluto saperne, con gravi ambasce per le “famiglie” qui impiegate che, comunque, continuano a ricevere regolarmente un lauto stipendio. Difficile ignorare il mancato raddoppio della statale 17 o la “storiaccia” dei precari stabilizzati con criteri criptici. Come insoliti risultano i criteri delle “sponsorizzazioni” dei media e i rapporti retribuiti con alcuni professionisti a discapito di altri, magari proprio i famigerati “cento cervelli”. E non si giustifichi tutto questo con il terremoto”.