“Giulianova ha una nuova maggioranza con le pezze al sedere con l’unica prospettiva ‘sopravvivere nell’immediato, altro che Giulianova 2020’, tutta questa instabilità si ripercuote anche sulle attività produttive legate al commercio e al turismo”.
Lo denuncia Rifondazione Comunista spiegando che “nel settore del commercio non vengono rilasciati permessi necessari allo svolgimento delle propria attività. Non è possibile che a stagione estiva già iniziata che i nostri commercianti vengano penalizzati rispetto alle cittadine limitrofe”.
Il partito della sinistra giuliese propone di aprire l’ufficio comunale preposto al commercio più di tre volte a settimana (1 ora il martedì, 1 ora il mercoledì e il giovedì 3 ore), perché “con questa cadenza non si è in grado di dare risposte in tempi brevi a tutte quelle attività che hanno fatto regolare richiesta di occupazione di suolo pubblico o altri permessi per la stagione estiva”.
“Al cospetto di una classe politica incapace di dare e darsi un indirizzo e una coerenza politica, ciascun componente pensa solo al proprio tornaconto elettorale una cosa ci è chiara che sono due facce della stessa medaglia, praticamente un mostro a due teste ma con un corpo solo che non ha a cuore gli interessi dei propri cittadini specie in un momento di crisi economica profonda come quello che stiamo vivendo ormai da tempo”, conclude Rifondazione.