“Non sarebbe stata nostra intenzione chiudere tale servizio – spiega ancora il primo cittadino – se fosse stato davvero produttivo. Lo Sportello Informagiovani, così come concepito, infatti, è totalmente anacronistico. Con l’esplosione nell’utilizzo del web – fa presente il sindaco Luciani – questo era ed è un servizio che ha perso funzionalità ed efficacia. Per di più – afferma Antonio Luciani – il Condacons non è in possesso dei dati analitici e precisi circa i risultati ottenuti dallo Sportello. Dati che, se ci fossero stati chiesti, avremmo fornito, chiarendo le perplessità dell’avvocato Ruggieri. Dati chiari e inconfutabili che rilevano come, nell’arco dell’interno anno 2011, soltanto 182 persone si sono recate presso l’Informagiovani e di queste solo 127 per richieste di lavoro: tutto ciò, ha gravato sulle casse comunali, e di conseguenza sulle spalle dei cittadini, per una somma di circa diecimila euro. Nessuna miopia, dunque: quando si amministra si è chiamati a prendere delle decisioni. Abbiamo potenziato la biblioteca comunale, incrementandone l’afflusso di fruitori grazie a incontri, conferenze e tavole rotonde. Infine – conclude il sindaco Luciani – lo Sportello Informagiovani sarà ripensato e al passo con i tempi: stiamo lavorando, tra l’altro, per una nuova proposta che prevede di ubicare tale servizio in una zona centrale della città incrementandone così le presenze e la funzionalità”.