Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico al Comune di Francavilla al Mare, Tina Di Girolamo, che aggiunge: “Lui si è candidato a Francavilla contro il Pdl che è il partito di cui è assessore in Provincia. In consiglio è la minoranza e non si è ancora capito chi rappresenti se non se stesso. Venerdì il consigliere Cappelletti ha ufficializzato il passaggio a Fli dunque il suo forse partito perde un pezzo importante e Angelucci oramai ha imboccato il viale del tramonto. Un quadro triste che meriterebbe silenzio e riflessione da parte sua. Certo da noi uno del Pd non si può candidare contro il candidato a sindaco del Pd. Se lo fa è fuori dal partito. Se da loro si può, facciano pure ma non diano lezioni su argomenti che non sanno gestire a casa propria. Per non parlare delle città nelle quali si è andato al voto nelle scorse amministrative: il partito di cui lui è vicesegretario provinciale ha perso Lanciano, Vasto, Francavilla, si presenta dilaniato ad Ortona e perderà in altre realtà più piccole. E allora si occupi di casa sua e del suo partito che, dopo la sonora lezione che ha avuto da Luciani, lo ha promosso a vicesegretario provinciale: noi ci occupiamo di amministrare Francavilla. Hanno un lungo periodo di purgatorio dinanzi a loro come in altri momenti è capitato a noi, ma noi non scenderemo nella polemica personale né tantomeno a rispondere ai giudizi di persone confuse che dicono addirittura che abbiamo perso il 30 per cento. Beh, loro hanno perso tutto e Francavilla, dopo anni e anni, li ha archiviati definitivamente”.