Chieti. “Assumeremo un decisa iniziativa per formulare delle proposte atte a dare ulteriore contenuto attrattivo al documento già elaborato dalla provincia con le parti sociali e presentato al tavolo regionale. Lo faremo dopo le prossime elezioni amministrative, perché non intendiamo scadere in facili accuse di voler strumentalizzare una vicenda triste, coinvolgeremo i sindaci, le organizzazioni sindacali e datoriali per poi estendere a la partecipazione tutto il centrosinistra ad ogni livello istituzionale per dare forza e vigore alle ragioni della protesta sì dei dipendenti della Golden Lady ma che interessa tutta l’area industriale”.
Così annuncia Camillo D’Amico, capogruppo Pd alla Provincia di Chieti, alla vigilia dell’ennesima manifestazione di protesta dei lavoratori e lavoratrici della Golden Lady di Gissi da mesi in CIGS ed in attesa di conoscere se e quale imprenditore è materialmente interessato a rilevare lo stabilimento e con quale progetto imprenditoriale di riconversione.
“Unitamente al coordinatore del vastese del Pd, Carlo Moro – continua D’Amico – indirò una riunione specifica sulla valsi nello. La stessa sarà propedeutica ad altre che faremo anche nelle altre aree industriali della provincia per monitorare la situazione corrente ed avere un quadro complessivo di riferimento chiaro alla fine della quale formuleremo proposte applicabili ed utili. Dobbiamo invertire la triste rotta s’è innestata nel nostro territorio ove disoccupazione crescente, delocalizzazione produttiva e mancanza d’investimento stanno aumentando a macchia d’olio. Non possiamo ne vogliamo più restare passivi rispetto ad un centrodestra al governo opaco ed inesistente; a nostro avviso bisogna sì fare gioco di squadra ma aggredendo i problemi e mettendo in campo capacità intuitiva, autorevolezza politica ed istituzionale, solerzia nel dar corso agli investimenti propri negli
investimenti. Tutte capacità inesistenti in chi oggi governa provincia e regione”.
