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È quello che ha detto il commissario della Croce Rossa provinciale di Chieti, Gabriele Perfetti, all’inaugurazione dello “Sportello Antiviolenza”, tenutasi nella Sala Consiliare del Comune di Francavilla al Mare.
“Sono molto felice – ha detto soddisfatta l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Francavilla, Patrizia Gasparri – perché questa è una cosa molto importante. L’amministrazione ha voluto fortemente questo Sportello. Da tempo si sente parlare purtroppo troppo spesso di violenze famigliari. Si pensa che la violenza sulle donne sia un qualcosa di sporadico, invece non è vero. Ad esempio ho sentito di una ragazza 35enne che ha denunciato la madre per stalking perché non voleva che stesse con un ragazzo. Vorrei che ci fosse un passaparola e che si sapesse che siamo presenti sul territorio”.
Lo “Sportello Antiviolenza” è un servizio di ascolto, informazione, accoglienza e consulenza psicologica, sociale e legale ed è previsto nel Piano di Zona dei Servizi Sociali. Rappresenta un’azione di prevenzione e contrasto in tema di violenza in generale ed in particolare di violenza domestica ai danni delle donne e dei bambini. Le forme di violenza nello specifico sono: fisica, sessuale, economica, psicologica, mobbing e stalking. Gli obiettivi dello “Sportello Antiviolenza” sono: aiutare a prendere consapevolezza del problema per trovare i percorsi utili per la richiesta di aiuto e rintracciando gli strumenti idonei per attivare interventi rispettosi e garanti della tutela e
“Ringrazio l’assessore Gasparri – ha detto la dott.ssa Irene Sborlini, psicologa della Croce Rossa – grazie al lavoro di ognuno di noi e delle persone che ci sono state vicino, siamo riusciti a dare un po’ di pragmatismo al discorso della violenza. La violenza che si conosce prevalentemente è tra le mura domestiche, per questo motivo è un problema complesso ed è spesso taciuto. Tra i vari motivi di violenza c’è la gelosia, gelosia che spesso è vista come una cosa positiva ma che per certi versi non lo è. Importante è la violenza sul lavoro che si manifesta sotto varie forme, lavoro dove spesso si subisce una discriminazione è si viene tagliati fuori. L’obiettivo è che si intervenga in maniera efficace”.
Presente anche buona parte della giunta comunale tra cui il vicesindaco Antonio De Marco al quale sono stati affidati i saluti finali.
Francesco Rapino