L’Aquila. “Quando sono arrivato, Napoli era fallita. Siamo ripartiti dal basso con la cura della persona e dei servizi, cancellando affari e legami con potentati economici e lobby. Ci sono riuscito io, ci può riuscire la coalizione sociale all’Aquila”.
Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ex magistrato, in un comizio, il primo della campagna elettorale dell’Aquila, giunto nel capoluogo a sostegno della coalizione civica L’Aquila chiama, che schiera il candidato sindaco Carla Cimoroni.
Parlando del “mestiere di sindaco” come viene concepito da lui, l’ex pm ha spiegato che i partiti tradizionali, anche il Movimento 5 Stelle, “alle prese di posizione nei comizi e sui sociale non fanno seguire atti concreti e coraggiosi mettendosi contro lobby e forze economiche per fare gli interessi della gente”.
De Magistris ha invitato “questa bella gente” a farsi promotrice “con passione, semplicità e forza di una rivoluzione senza frontiere” attuando i principi della Costituzione. “Se qualcuno mette i fili spinati noi, tutti insieme, useremo le cesoiette. Ce la possiamo fare insieme ad attuare la Costituzione, affermando una società incentrata “sulla giustizia, sulla solidarietà, l’uguaglianza e la legalità”, ha concluso tra gli applausi delle centinaia di persone intervenute alla Villa comunale. Prima oltre al candidato sindaco Cimoroni sono intervenuti Maurizio Acerbo, segretario di Rifondazione Comunista, e Vincenzo Vittorini.
Il sindaco di Napoli è intervenuto anche al CaseMatte, lo spazio sociale autogestito nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio.