Lo dice in una nota il segretario cittadino del Pd, Edoardo Viani, dopo la riunione di maggioranza di lunedì sera, in seguito alle dimissioni della sorsa settimana del sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani.
“La verifica politica effettuata nell’ultima riunione di maggioranza ha ricompattato, di fatto, la coalizione attorno ad Antonio Luciani, chiedendo all’unisono il ritiro delle dimissioni, ribadendo, di fatto, una fiducia incondizionata che, per quanto riguarda il Partito Democratico, non è mai venuta meno, inoltre, tengo a precisare, che pur nel rispetto delle posizioni, a volte critiche, dei singoli consiglieri comunali, non è tollerabile che tali posizioni mettano a rischio un’amministrazione seria e trasparente e che taluni atteggiamenti di assoluta incongruenza e mancato rispetto delle più elementari regole di democrazia non sono concilianti con l’appartenenza al Partito Democratico. Abbiamo gli strumenti e gli anticorpi per risolvere le questioni interne che nulla hanno di politico. Apprezzo quanto dichiarato dal Sindaco che nella sua analisi politica non imputa affatto al Pd la crisi e ne ribadisce il ruolo importantissimo dimostrando, nei fatti, l’impegno a superare questo incidente di percorso mostrandosi leale e corretto nel riavviare subito l’azione di governo della città, facendo chiarezza al suo interno. L’attuale maggioranza,che a questo punto è abbastanza risicata, ha sicuramente la possibilità di andare avanti con vigore, ma questo richiede unità d’intenti e massima coesione da parte di tutti i soggetti politici impegnati a sostenere il sindaco. Ritengo che nell’immediato futuro la maggioranza possa tornare ad allargare il consenso anche all’interno dell’aula consiliare, trovando le condizioni politiche necessarie soprattutto nell’interesse della città. Nella riunione del direttivo di lunedì sera è stato sfiduciato, senza alcun indugio, il consigliere Di Renzo, con la richiesta delle dimissioni da capogruppo che a tutt’oggi non sono arrivate…! A prescindere, comunque, dalle intenzioni del consigliere Di Renzo, Il gruppo consiliare provvederà subito a rieleggere un nuovo capogruppo che innanzitutto abbia la capacità di rapportarsi in modo collaborativo con il Sindaco ed il gruppo consiliare ma, soprattutto, che sappia rappresentare le istanze del Partito Democratico nell’aula consiliare, è il momento di rimboccarsi le maniche da parte di tutti, poichè i problemi esistenti sono gravi e imminenti. Infine, il centrodestra non s’illuda, e anche se giungono voci di un un’alleanza tra D’Amario e De Felice, Antonio Luciani è destinato a governare a lungo la città perché in questi primi dieci mesi ha dato una svolta, un segnale vero di rinnovamento della politica francavillese, messaggio che è stato pienamente compreso e condiviso da tutta la città e anche da chi non l’ha votato”.