La corda si stava tirando talmente che lo stesso Properzi era a un passo dal ‘gran rifiuto’. Consolidata, invece, la ricandidatura del sindaco uscente del Pd Massimo Cialente che lo scorso 30 marzo aveva definitivamente raccolto anche l’appoggio dell’Api con la visita in città del presidente Rutelli. Tra i candidati sindaco c’è anche il chirurgo Vincenzo Vittorini, con la lista civica “L’Aquila che vogliamo”, che nel terremoto del 6 aprile 2009 ha perso la moglie e una figlia. La sua fu la prima candidatura ufficiale. Gli altri aspiranti sindaco, quasi tutti con liste civiche al seguito, sono Enrico Verini per Fli, Giorgio De Matteis dell’Mpa che ha raccolto, oltre all’Udc, anche l’adesione dei Verdi, della Destra di Storace e di importanti spezzoni del Pdl, Angelo Mancini per l’Idv, Ettore Di Cesare con “Appello per L’Aquila” ed Enza Blundo presente con le insegne del Movimento 5 Stelle. Per L’Aquila si tratta di un test importante: quelle di maggio, infatti, saranno le prime amministrative del post terremoto che provocò 309 vittime.