Pescara. Una mozione per salvare la biblioteca regionale di piazza Salotto: il consiglio comunale si mobilita dopo il trasferimento della biblioteca avviato nelle scorse settimane, l’ennesimo taglio alla cultura.
Maggioranza e opposizione concordi nel votare a favore della mozione per il salvataggio della biblioteca regionale Di Giampaolo, che dallo scorso 6 marzo ha perso la storica sede dei portici di piazza Salotto per essere trasferita in via Tiburtina. “E’ una risposta importante da parte della politica ai cittadini e a Pescara che non può permettersi di perdere un pezzo di storia. Non si può sempre tagliare sulla cultura”, commenta la consigliera comunale Adele Caroli, che incalza. “Occorre una mobilitazione di tutti per cercare una adeguata sistemazione alla biblioteca che per anni ha rappresentato un punto di riferimento per la città”. Diretto alla Regione l’invito ad intervenire: “Ci attendiamo risposte dall’assessore alla Cultura e dalla Regione Abruzzo perchè è inammissibile, solamente pensare alla chiusura della biblioteca. E’ stata individuata una sistemazione in via Tiburtina, ma non basta. Occorre un impegno finanziario, anche per mezzo dei Fondi Fas regionali, affinchè i servizi della biblioteca tornino a funzionare come si deve, e occorre un impegno concreto da parte di tutti per far riaprire al più presto il polo culturale che ha chiuso in Piazza della Rinascita”. “Pescara”, conclude la Caroli, “città di oltre 120 mila abitanti non può rimanere con la sola biblioteca provinciale ormai insufficiente a rispondere ai bisogni della collettività”.
Daniele Galli