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Maturità 2017, scontro tra M5S e MIUR sull’uso dei formulari

La possibilità di usare i formulari durante la prova di matematica dello scientifico, suggerita dal Movimento 5 Stelle, è stata bocciata dal Ministero dell’istruzione che ribadisce: “memorizzare è un’operazione di grande valore educativo”.

Niente da fare per l’uso dei formulari durante la prova di matematica del prossimo esame di Stato. Nonostante la presa di posizione del Movimento 5 Stelle, favorevole all’utilizzo dei formulari, gli studenti dovranno rassegnarsi e continuare a memorizzare derivate, limiti notevoli, integrali e tutte le formule fondamentali per la risoluzione del quesito di matematica.

Il dibattito è nato alcuni mesi fa, con una petizione redatta da uno studente e un docente del liceo scientifico “E.Fermi” di San Marcello Pistoiese. Nel testo della petizione si leggeva: “la prova di maturità dovrebbe valutare le capacità e le competenze che lo studente ha sviluppato nel corso dei suoi studi senza che la ‘forza bruta’ della memoria filtri l’effettiva validità di tali capacità, le quali dovrebbero risiedere nell’abilità di analisi, riconoscimento e di risoluzione di determinati problemi specifici, e non nella difficoltà di ricordare a memoria formule e procedure sistematiche”.

Le tesi esposte nella petizione sono state quindi riprese dal deputato Luigi Gallo (M5S), che lo scorso 8 febbraio ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’istruzione, con la quale si chiedeva esplicitamente il superamento del divieto di consultazione dei formulari durante lo svolgimento della prova di matematica dei licei scientifici.

La risposta del Ministero dell’istruzione, arrivata solo pochi giorni fa, ha tuttavia negato l’abolizione del divieto sottolineando come, in particolare la selezione delle conoscenze da memorizzare, “sia un’operazione sofisticata e di grande valore culturale ed educativo”. Inoltre, dal Ministero ricordano che eventuali formule non appartenenti al “bagaglio irrinunciabile” proprio della disciplina, verranno opportunamente riportate nel testo della prova.