L’Aquila. Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, dopo aver acquisito il testo integrale dell’intervento dell’ex sottosegretario e deputato Pdl Carlo Giovanardi, nel corso del ‘Chiambretti Show’ di domenica sera, ha dato disposizioni all’ufficio Legale del Comune di procedere con una querela per diffamazione e calunnia.
“Giovanardi” ha dichiarato il sindaco “ha rivolto frasi ingiuriose a tutta la cittadinanza. Auspico che questa denuncia e la successiva inchiesta possano fare ulteriore luce sull’oscura vicenda della gestione dei 12 milioni di euro, nella quale, a mio avviso, l’ex sottosegretario ha svolto un ruolo decisivo. Il Comune dell’Aquila, ha presentato ben sette progetti, così come altri Comuni del cratere sismico, e di questi uno solo è stato finanziato. Peraltro se la commissione nominata da Chiodi, come commissario delegato e in cui il sottosegretario aveva il suo rappresentante, non avesse stabilito criteri che non erano pubblici e che hanno penalizzato sia il Comune dell’Aquila che gli altri, le cose, sono convinto, sarebbero andate in maniera diversa. Giovanardi fa polemiche ed insulta per cercare di nascondere le sue pesanti responsabilità. Ho fiducia nella Magistratura che spero farà luce”.
“L’attuale deputato del Pdl Giovanardi” ha aggiunto l’assessore Stefania Pezzopane “ha usato termini offensivi e calunniosi nei confronti dell’intera cittadinanza aquilana, decisamente fuori luogo in un corretto dibattito politico. Soprattutto, ha insultato la città e il Comune in assenza di esponenti dell’Amministrazione che potessero spiegare come stanno relamente le cose. Giovanardi dice il falso affermando che ‘gli amministratori locali’ non gli avrebbero inviato i progetti e che continuano a non inviarglieli, e getta discredito sull’amministrazione tendando di creare una falsa idea nell’opinione pubblica al fine di una tendenziosa propaganda elettorale. Dice il falso e siamo costretti a querelarlo per il bene nostro e dell’amministrazione. Come fa a sostenere che il Comune dell’Aquila non ha presentato progetti se il suo stesso dicastero ne ha gia firmato uno che è anche appaltato e se nella graduatoruia taroccata approvata dal commissario Chiodi di progetti del Comune ce ne sono ben sette di cui uno anche finanziato? E’ evidente che Giovanardi oltre a fare campagna elettorale per il Pdl, a scapito degli aquilani, sta difendendo le oscure manovre dei suoi collaboratori politici e tecnici che si stavano adoperando per impedire al Comune di realizzare progetti sociali in modo che altri potessero realizzarli con ben diverse finalità”.
Il commento del senatore dell’Idv, Alfonso Mascitelli. “Con Giovanardi la misura è colma. Non devono essere solo gli aquilani a sentirsi offesi e calunniati, ma tutti noi abruzzesi per l’immagine negativa che alcuni, volutamente, cercano di far accreditare, con il solo scopo di creare una cortina fumogena su ben altre vicende su cui si dovrà fare invece piena chiarezza”. E’ quanto ha dichiarato il sen. Alfonso Mascitelli, segretario regionale dell’Idv Abruzzo, che proprio pochi giorni fa ha consegnato al Presidente del Senato Renato Schifani una lettera con la richiesta formale di svolgere un approfondito dibattito in sede parlamentare sulla questione della ricostruzione dei comuni del cratere sismico. “Questa dichiarazione di Giovanardi, insieme ad altre prese di posizioni ignoranti e sprezzanti, hanno un effetto devastante sulla conoscenza di quanto sta accadendo realmente nella ricostruzione dei comuni terremotati. Non è più rinviabile una grande operazione di verità in cui si discuta pubblicamente, nella massima assise parlamentare, di quanto è stato fatto fin’ora, delle vere responsabilità, delle infiltrazioni delinquenziali, dei tentativi di sciacallaggio, e infine dei provvedimenti e comportamenti futuri che il Governo nazionale intende mettere in campo se vuole veramente riportare L’Aquila come questione di interesse nazionale. Per questo giorni fa ho inviato una lettera al Presidente del Senato Renato Schifani, con la formale richiesta che il Governo Monti riferisca al Parlamento sullo stato della ricostruzione, sulle spese gestite dalle strutture che fanno capo alle funzioni commissariali e sopratutto sulle azioni concrete che si intendono intraprendere per sbloccare la paralisi della ricostruzione. Al Presidente Schifani abbiamo chiesto che il Governo rispetti un obbligo di legge, che prescrive che venga fornita al Parlamento un’ informativa annuale dettagliata. L’ultima informativa risale al 2010, con il Governo Berlusconi di cui Giovanardi era sottosegretario, che lasciò molti interrogativi aperti sul progetto Case. Noi vogliamo, con questa lettera a Schifani, che si venga finalmente a rispondere in Parlamento e non nei salotti televisivi, su quanto è stato fatto da chi ha avuto ed ha responsabilità di governo, e allora vedremo se in un dibattito libero e con contraddittorio, Giovanardi avrà coraggio e argomenti per difendere le sue farneticazioni”.