E’ quanto dichiara in una nota il consigliere di minoranza del Comuna di Chieti, Luigi Febo, che continua dicendo: “Di fatto, ormai, un quinto degli operai non ha nemmeno più il diritto al sostentamento economico legato all’indennità di disoccupazione, perchè la tanto promessa turnazione dei lavoratori non è mai stata effettuata. Permangono solo le continue proroghe di riaffidamento dei servizi, per altro fuori da ogni buona norma di governo, e nessun atto, in particolare la stesura del Piano Industriale, è mai stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale. Tutto il centrosinistra vuole che la Teate Servizi continui ad operare e ad erogare i serivizi fin ora effettuati ma l’amministrazione Di Primio deve decidere se mantenere in vita o meno quest’azienda e sopratutto argomentare e comunicare ai cittadini quali servizi affidarle, visto che sono in forte dubbio sia la prestazione dei servizi cimiteriali che quella della gestione delle reti gas, punto quest’ultimo, sul quale firmerò un’interrogazione in Consiglio Comunale. Non è più possibile tenere in apprensione le sessanta famiglie dei lavoratori della Teate Servizi. Ribadisco ancora una volta ciò che ho già espresso il 25 gennaio, il centrosinistra non si è mai tirato indietro innanzi alla risoluzione dei problemi pertanto offriamo la nostra collaborazione all’amministrazione Di Primio affinchè essi siano risolti. Di certo – conclude Febo – non ci voleva un indovino per prevedere quello che, purtroppo, oggi è realtà!”.