L’Aquila. “Non sono certo sorpreso dal fatto che alcune associazioni venatorie abbiano chiesto il prolungamento della stagione di caccia al 9 febbraio, ma ciò che sorprende è che la Provincia di Chieti, con firma del presidente Di Giuseppantonio abbia deliberato tale attentato alle specie faunistiche che in questo periodo particolarmente freddo sono molto vulnerabili e per cui si chiede il silenzio venatorio”.
Lo dichiara in una nota Walter Caporale, capogruppo dei Verdi in Consiglio Regionale, che prosegue: “Il presidente della Provincia di Chieti dovrebbe vergognarsi per aver avallato le richieste di consiglieri provinciali filo venatori che hanno il solo scopo di fare attività politica clientelare e non di tutelare le specie faunistiche in declino. La caccia da appostamento al solo combaccio non è garanzia di rispetto biologico di tutte le altre specie a cui è vietato cacciare. Ho già attivato i miei uffici legali e inviato un fax urgente all’ISPRA per sapere se in questo periodo è auspicabile la chiusura totale dell’attività venatoria nel rispetto delle specie particolarmente in declino. La prossima delibera del presidente Di Giuseppantonio sarà quella di sparare alla Croce Rossa per accontentare gli armieri e i voti dei guerrafondai?”.