L’Aquila. La senatrice dem Stefania Pezzopane e il consigliere regionale dell’Abruzzo Paolo Pietrucci (Pd), hanno scritto una lettera aperta al presidente dell’Inps, Tito Boeri, al fine di ottenere garanzie per i lavoratori nel prossimo bando per il call center dell’Istituto.
“Egregio presidente Boeri – scrivono i due esponenti dem – è con urgenza che torniamo a rivolgerle, in forma di lettera aperta, un appello su una questione che sta suscitando gravi preoccupazioni a L’Aquila: la commessa per la gestione del call center Inps, in scadenza a giugno.
I circa 500 lavoratori impiegati a L’Aquila (e gli altri 1500 in altri presidi), con le relative famiglie, non hanno ancora rassicurazioni sul loro destino. Ciò che torniamo a chiedere e’ che il bando in preparazione accolga in pieno le norme di legge recentemente approvate: la clausola sociale specifica per i call center inserita nel nuovo codice degli appalti e l’esclusione dal meccanismo del massimo ribasso delle spese per il personale.
Queste misure vanno previste sia per il personale che opera in appalto che per quello in subappalto. Chiediamo quindi solo di applicare norme pensate, scritte e approvate per la tutela dei lavoratori.
A L’Aquila, città che si sta faticosamente rialzando da un terremoto devastante – sottolineano Pezzopane e Pietrucci – e’ una questione centrale anche per il mantenimento della coesione sociale. Non possiamo permetterci la macelleria sociale della perdita di centinaia di posti di lavoro, quando siamo impegnati nello sforzo, grazie anche a fondi appositamente stanziati dal governo, per crearne di nuovi.
La logica sarebbe anche economica: non tenere conto delle nuove norme – commentano infine la senatrice e il consigliere regionale – significherebbe creare nuovo precariato e consegnare alla cassa integrazione e agli ammortizzatori sociali la vita dei lavoratori, con costi aggiuntivi per lo Stato”.