Fossacesia. “Chiedo al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ed al Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo di convocare al più presto una riunione operativa per affrontare il tema della gestione, promozione e valorizzazione della pista ciclopedonale” – questo è quanto riportato in una nota che il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha indirizzato al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, al Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo e a tutti i Sindaci interessati dal passaggio della pista ciclopedonale.
Così, dopo la recente sottoscrizione del contratto tra la Provincia di Chieti e l’Ati che si occuperà della realizzazione della Pista Ciclopedonale della Via Verde, iniziano già a porsi le prime questioni relative alla gestione concreta della pista ciclopedonale e nello specifico alle competenze in termini di manutenzione, promozione, valorizzazione della pista stessa.
“E’ un importantissimo risultato quello raggiunto, è un po’ come un sogno che si realizza – prosegue Di Giuseppantonio – per il quale io stesso, soprattutto quando ero Presidente della Provincia di Chieti, mi sono battuto e speso con passione e dedizione, superando enormi difficoltà in termini politici e burocratici, però ora dobbiamo capire come gestire questo straordinario strumento di promozione turistica che abbiamo fra le mani”.
Al momento infatti non sono state ancora definite le competenze in merito alla gestione, manutenzione della pista ciclopedonale né tantomeno in merito alla valorizzazione della stessa.
“Una volta concretizzata, sarà importante valorizzare la pista ciclopedonale – prosegue il primo cittadino di Fossacesia – Mi riferisco in particolare all’opportunità di far realizzare lungo il tracciato piccoli chioschi e attività con vocazione prettamente turistica, sportiva ed enogastronomica che, al momento non sono contemplate dal progetto, ma che, se opportunamente regolamentate, potrebbero rappresentare un ottimo elemento attrattore e occupazionale”. “Chiedo ai Presidenti D’Alfonso e Pupillo di convocare al più presto un incontro operativo – conclude Di Giuseppantonio – poiché conosciamo purtroppo quelli che sono i tempi giurassici della pubblica amministrazione e non vorrei che, se non definite ora le competenze, le modalità di gestione, le linee guida, ci trovassimo, fra un anno, a non sapere cosa fare della più importante opportunità di promozione turistica che l’intera costa dei trabocchi abbia avuto sino ad ora, trasformando la pista ciclabile in concreto in una terra di nessuno”.