Atessa. Se Maometto non va alla montagna, è la montagna che va da Maometto. E se la Provincia di Chieti non si occupa delle sistemazione di alcuni tratti stradali particolarmente pericolosi, allora ci penseranno i cittadini.
A lanciare la provocazione è il consigliere comunale di Forza Nuova, Luigi Marcolongo, che torna a parlare delle condizioni in cui versa la strada provinciale 138 Atessa-Carpineto Sinello, in modo particolare i due tratti posti sul comune atessano, che “versa in uno stato di abbandono e di forte pericolosità per coloro che la percorrono”.
Marcolongo ha voluto lanciare un’idea che lui stesso definisce “semplice e concreta” e lo ha fatto con una lettera aperta inviata al presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e per conoscenza ai due consiglieri provinciali di Atessa, Giovanni Staniscia e Federico Fioriti, e ai sindaci di Atessa, Casalanguida e Carpineto Sinello: i cittadini, attraverso una raccolta fondi, si occupano della sistemazione dei due tratti, la provincia di Chieti concede l’autorizzazione all’intervento popolare.
“Non si può più attendere l’ente provinciale per la sistemazione di questi due tratti di strada che, tra l’altro, non richiedono spese eccessive” commenta il consigliere di Forza Nuova. “Se la Provincia lamenta sempre mancanza di fondi, dia ai cittadini di buona volontà la possibilità d’intervenire: l’azione popolare resta l’unica soluzione per risolvere i problemi”.