E’ quanto afferma il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, dopo l’approvazione a maggioranza della delibera d’indirizzo alla Regione Abruzzo per il riordino degli Istituti Comprensivi di primo grado (scuola dell’infanzia, elementare e media inferiore), della rete scolastica e dell’offerta formativa di quella secondo grado (scuole superiori) avvenuta nella seduta consiliare di ieri (martedì 20 dicembre c.m.).
“Abbiamo dimostrato il solito senso di responsabilità – continua D’Amico – anche di fronte alle evidenti violazioni dei dettami regolamentari ma nessuna osservazione, pur promossa dalle comunità locali, è stata da loro accettata perché ancora dediti a difendere scelte che facevano riferimento ai tanti dazi elettorali hanno da saldare per la lontana vittoria del giugno 2009 alle provinciali; è la provincia in saldo oltre l’ormai acclarato fallimento della loro coalizione. In un momento in cui dobbiamo invertire la preoccupante rotta di far percepire ai cittadini che la provincia è un Ente utile, necessario, poco costoso ed attento alle esigenze delle comunità locali abbiamo assistito ancora ad una misera rappresentazione della strenua difesa degli interessi di parte piuttosto che cercare ponti con chi, responsabilmente, intende difendere, innovando e semplificando ma non sopprimendo, uno dei baluardi della democrazia costituzionalmente prevista”.