E’ quanto dicono in una nota Luigi Febo e Marco Marino, che continuano dicendo: “L’aumento, già approvato dalla Giunta, andrebbe a colpire tutti redditi. Senza nessuna esenzione per i redditi più bassi. Le somme che deriveranno dall’applicazione dell’addizionale non hanno nessuna destinazione: in poche parole, permetterebbero al comune di fare cassa. Al di là del fatto che riteniamo il provvedimento, così come pensato dalla giunta Di Primio, non equo, pensiamo che la mancanza di liquidità dell’amministrazione comunale non può essere una motivazione valida per tassare i cittadini. E’ per questo che i consiglieri Luigi Febo di Chieti per Chieti, Riccardo Di Gregorio di Rifondazione Comunista, Marco Marino del Pd e Bassam El Zohbi dell’ Idv hanno votato contro questo provvedimento. I consiglieri di maggioranza, si sono astenuti e quindi la proposta è stata di fatto bocciata! Per quanto riguarda la proposta, in caso di approvazione della delibera in consiglio comunale, di non applicare l’addizionale irpef ai redditi inferiori a 28mila euro, ricordo al consigliere Di Labio che è stata presentata dai rappresentanti del Centro sinistra e che lui con i consiglieri del centro destra si sono astenuti!!”.