“Ringrazio Pierluigi Barone ed il Pd della parte alta – ha affermato Alessandro Marzoli – perchè si sono messi a fare ciò che non ha fatto l’amministrazione: ascoltare i cittadini. I percorsi alternativi per raggiungere alcune zone della città, fanno in modo che si eviti di passare in alcuni punti pericolosi. Queste sono cose che non sono state monitorate quando sono state fatte le ordinanze. Nelle prossime occasioni ascoltare i cittadini può permettere di evitare situazioni pericolose”.
L’interrogazione è formata da sei punti che sono: se l’amministrazione comunale teatina ha valutato con attenzione le manovre da compiere per effettuare i percorsi alternativi necessari per raggiungere alcune zone della città in seguito all’istituzione del nuovo senso unico in via Nicolini; quale monitoraggio viene effettuato dall’amministrazione comunale per valutare la pericolosità dei percorsi alternativi necessari per raggiungere alcune zone della città in seguito all’istituzione del nuovo senso unico in via Nicolini; se l’aministrazione comunale teatina, in seguito all’istituzione sul nuovo senso unico di marcia in via Nicolini e dei parcheggi all’interno della carreggiata, ha riscontrato una diminuzione d rischi per pedoni ed automobilisti; se, prima dell’istituzione del nuovo senso unico di marcia in via Nicolini si è tenuta una riunione con i cittadini residenti nel quartiere sul tema; se è stata prevista e posizionata un’adeguata segnaletica stradale, che, con l’istituzione del nuovo senso unico di marcia in via Nicolini, consenta di comprendere i percorsi necessari per raggiungere alcune zone e uffici della città; se è nei programmi dell’amministrazione comunale il mantenimento del senso unico di marcia in via Nicolini nel prossimo futuro.
“Questa è una cosa iniziata il 10 novembre – ha spiegato il segretario cittadino del Pd, Pierluigi Barone – e non è stata condivisa nè dai residenti, nè dai cittadini che per un motivo o per un altro frequentano la zona di via Nicolini. C’è stata una raccolta firme che ha avuto un grande successo (oltre 200 firme raccolte), sia tra i residenti che tra chi lavora nell’ex Ospedale Pediatrico. Da domani il doppio senso ci sarà sia in via Nicolini che in via Sciucchi. Noi del Partito Democratico, ed io come residente vivendo quindi sulla pelle questo disagio, abbiamo partecipato attivamente a questa raccolta firme e l’abbiamo portata in Consiglio Comunale. Dalla settimana scorsa è partita la campagna di ascolto dei cittadini attraverso la quale abbiamo ascoltato le loro segnalazioni, presto questa campagna le estenderemo a tutti i rioni della città. I meriti di questa vittoria non sono nè di Costa, nè di D’Agostino, nè del Partito Democratico, ma dei cittadini che hanno scritto all’assessore e al sindaco. Una nota ironica: apprezzo la lungimiranza di questa amministrazione che prima prende una decisione, un paio di settimane dopo prende una decisone opposta vantandosi di averla presa”.
C’è stato anche un ordine del giorno del capogruppo di Chieti per Chieti, Luigi Febo, avente per oggetto la viabilità in via Martiri Lancianesi ed in via Nicola Nicolini, in modo che “venga immediatamente ripristinata la viabilità a doppio senso dato che in quella zona ci sono tra plessi scolastici, è per un motivo di sicurezza” ha spiegato Febo.
Francesco Rapino