Miglianico, presidente Consiglio comunale lavora in nero al Golf Club: multato, viene assunto

miglianicoMiglianico. Pizzicato a lavorare al bar del Golf Club. Niente di strano se non fosse che la persona in questione è Lorenzo Antonelli, presidente del Consiglio comunale di Miglianico e che il bar in questione sia di proprietà comunale.

A rendere nota la notizia il gruppo consiliare Viva Miglianico Viva, che racconta di quanto avvenuto lo scorso 23 luglio, quando l’Ispettorato del Lavoro di Chieti, dopo ripetute verifiche, avrebbero trovato Antonelli a lavorare dietro il banco del bar annesso al Golf Club. Per questo, racconta il gruppo, gli ispettori avrebbero elevato alla struttura, di proprietà comunale, una multa di 5mila euro che il titolare del bar, concessionario del Comune, avrebbe dovuto pagare e avrebbero disposto la chiusura dell’esercizio per venti giorni. “Per sanare questa irregolarità” denuncia Viva Miglianico Viva, “che avrebbe impedito lo svolgersi di cene e cerimonie di vario tipo, già previste, lo stesso presidente Antonelli, che tra l’altro detiene al delega al Golf, è stato addirittura assunto dall’esercente del bar-ristorante per un periodo di due mesi in modo da evitare la chiusura. Di fronte a questa incredibile storia ci chiediamo: è segno di trasparenza e onestà che Lorenzo Antonelli stesse lavorando (come tutti sapevano) nel ristorante del Golf ? E’ una cosa trasparente e onesta che Lorenzo Antonelli, che è presidente del Consiglio Comunale, sia stato assunto da chi opera su concessione del Comune? Lorenzo Antonelli ha fatto un’intera campagna elettorale accusando gli altri di tutto e affermando che lui “con quel contratto del golf non c’entra niente”, può continuare a essere il presidente del Consiglio Comunale e a essere ancora retribuito per questo? Ha dimostrato così di avere rispetto per le Istituzioni? Lorenzo Antonelli può sedere ancora in Consiglio Comunale? Se non si dimette, dimostra di avere dignità?”.

Per questo motivo il gruppo ha inviato una interrogazione con richiesta di risposta scritta al sindaco Dino De Marco, “ma a tutt’oggi” precisa Viva Miglianico Viva “non ci ha ancora risposto facendo infruttuosamente trascorrere il termine perentorio di legge di 30 giorni per le risposte. Attendiamo ancora fiduciosi i chiarimenti che vorrà dare alla collettività”.  

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