E’ quanto afferma in una nota il senatore Tommaso Coletti, che continua dicendo: “A queste affermazioni il centrosinistra risponde da oltre due anni che non è così e che il bilancio dell’Ente, con le opportune verifiche sui residui attivi e passivi non è assolutamente in disavanzo e che, addirittura, avrebbe una congrua disponibilità sia per le spese correnti che per quelle di investimento, da aggiungere, naturalmente, alle previsioni annuali dello strumento finanziario. Io sono il tenace sostenitore di questa tesi del centrosinistra e facendo leva sulle norme regolamentari dell’Ente, ho costretto la Commissione Bilancio a riunirsi ed a prendere in esame la proposta di verifica dei residui fatta dalla minoranza. La Commissione Consiliare riunitasi il 25 ottobre u.s. sotto la presidenza del consigliere provinciale dell’Udc, Federico Fioriti, dopo aver ascoltato una mia puntuale relazione condita da esempi concreti di impegni di spesa risalenti alla fine degli anni novanta ed agli inizi degli anni duemila e mai utilizzati, ha deciso di accogliere la proposta del centrosinistra e procedere,quindi, alla verifica dei residui dell’Ente, settore per settore, alla presenza dei rispettivi dirigenti ed assessori. La verifica dei residui, iniziata sotto la precedente amministrazione, ha fornito annualmente circa quattro milioni di euro di avanzo utilizzato per integrare il bilancio corrente e per sostenere le attività nei vari settori di competenza della Provincia. Ci sono ancora molti residui passivi non utilizzati da vari anni – conclude Coletti – che, una volta recuperati, potranno non solo coprire il famoso disavanzo di cinque milioni, ma addirittura fornire delle disponibilità che andranno ad aggiungersi alle previsioni annuali del bilancio. Nelle prossime settimane, come preannunciato dal Presidente Fioriti, la Commissione tornerà a riunirsi e, a lavoro concluso, scopriremo chi è dalla parte della ragione”.
Francesco Rapino