Pescara. L’amministrazione comunale di Pescara è pronta ad acquisire la gestione o anche la proprietà dell’ex Circolo Canottieri, oggi proprietà del Demanio affidata in gestione alla Provincia. La proposta è stata ufficializzata nel corso di una Conferenza dei Servizi istituzionale e verrà ulteriormente approfondita nel corso di un incontro che avremo nei prossimi giorni con la Provincia e con l’Autorità Marittima, rappresentata dal Comandante Pozzolano. Lo ha annunciato l’assessore al Mare Vincenzo Serraiocco, ufficializzando la proposta.
“Il Circolo Canottieri – ha ricordato Serraiocco -, situato lungo la golena nord, ha rivestito per anni un ruolo fondamentale per le attività sportive della città, una vera palestra di atleti e di professionisti del canottaggio. Dopo i gloriosi anni ’70 la struttura ha vissuto un lento processo di decadenza, sino a giungere anche all’interramento della piscina, oggi trasformata in campo di calcetto che però non ha cancellato le tracce di degrado sulle quali abbiamo il dovere istituzionale di intervenire con urgenza. Nei giorni scorsi è stata convocata una Conferenza dei Servizi svoltasi stamane con l’Autorità Marittima della Capitaneria di Porto, la Sovrintendenza ai Beni culturali, il Demanio, proprietario del complesso, la Provincia di Pescara, che gestisce la struttura, e il Presidente del Circolo Canottieri di Pescara e in quella sede è emerso che l’immobile non rientrerebbe più nell’attività portuale della Capitaneria e la norma stessa prevede che, quando un immobile non rientra più tra le attività di interesse portuale, la Sovrintendenza o il Demanio che ne detengono la proprietà possono trasferire la concessione o la proprietà dell’immobile stesso a un Ente pubblico per farvi svolgere attività di interesse pubblico e ricreativo. A questo punto ho manifestato, a nome del Comune di Pescara, l’interesse ad assumere la gestione o la proprietà del Circolo Canottieri che è una struttura da recuperare per garantire la tutela della storia della città stessa. Il Circolo Canottieri rappresenta una tradizione per il nostro territorio e, così come abbiamo salvato la scorsa estate la Regata dei Gonfaloni, così ora intendiamo riportare in vita un complesso che è legato a stretto filo con la tradizione marinara del capoluogo adriatico. E a tal proposito siamo pronti a investire per la ristrutturazione dell’immobile e delle aree tutt’attorno. A questo punto attendiamo la convocazione nei prossimi giorni di un incontro ristretto con la Provincia e con l’Autorità marittima per definire i contorni della trattativa”.