Nel contesto del Piano di rigenerazione deve essere subito realizzata la pista ciclopedonale, condivisa da tutti, utilizzando tutte le risorse possibili provenienti da diversi Enti. I fondi Fas recentemente svincolati dal CIPE a favore della regione Abruzzo sicuramente rappresentano una delle fonti principali per la realizzazione della “Via Verde”. In questi giorni la Camera di Commercio di Chieti ha messo a disposizione delle risorse abbastanza corpose per partecipare al progetto.
“Una cifra importante – ha affermato il capogruppo del Pd in Provincia a Chieti, Camillo D’Amico – resasi disponibile in un periodo di dura difficoltà economica e sociale che potrebbe essere utilizzata per la reale concretizzazione dell’idea piuttosto che utilizzarla per promuoverla, idea già sufficientemente pubblicizzata e premiata. Noi crediamo che è giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti, se il turismo deve essere e rappresentare un nuovo volano di sviluppo, anche per drenare i posti di lavoro che si perdono in altri comparti produttivi, è ora di finirla con gli annunci e con lo sperpero di risorse per studi e promozioni inutili. Per non perdere opportunità vanno messe in competizione la concretezza delle idee che si realizzano in uno spazio temporale breve”.
“Il progetto della pista ciclopedonale, predisposto in otto lotti funzionali, potrebbe partire immediatamente – ha dichiarato il senatore Tommaso Coletti – mettendo insieme le risorse della Camera di Commercio e qualche disponibilità da cercare tra i residui passivi del bilancio della Provincia. Potrebbe essere appaltato almeno un lotto funzionale di circa 5 Km per continuare successivamente nel momento in cui i fondi Fas saranno messi a disposizione. Sarebbe un bel segnale di efficienza che darebbe concretezza ad un progetto messo in campo già dal 2007 e che, fino ad oggi purtroppo, non ancora prende corpo”.
Francesco Rapino