“Nello scorso mese di giugno il sindaco, Angelo Pollutri, inviò una nota nella quale chiedeva sostegno interpretativo sull’art. 195 del testo unico degli enti locali, circolari 15 e 18 del 1997, in quanto il tesoriere non voleva che l’ente utilizzasse, visti i ritardi dei trasferimenti statali, fondi a destinazione vincolata, posticipando alcuni interventi programmati. La tesoreria non volle tener conto dell’ordine di servizio del sindaco e nemmeno di un atto deliberativo della giunta che posticipava i termini degli interventi che generavano fondi vincolati. Il sindaco si rivolse quindi alla Corte dei Conti facendo richiesta di utilizzo di fondi vincolati e la possibilità di superare l’anticipazione di cassa nel caso di ritardo dei trasferimenti statali. La Corte dei Conti, sezione dell’Aquila, lo scorso 8 agosto, diede ragione al sindaco di Cupello, tant’è che il parere preventivo della Corte dei Conti – conclude la nota del Comune – viene pubblicato sul Sole 24 Ore e diventa certezza per le amministrazioni comunali che si trovano o si troveranno nella stessa condizione dell’amministrazione comunale di Cupello”.