“Da una parte” ha spiegato “dobbiamo risolvere il problema connesso al fatto che non possiamo continuare ad abusare della pazienza e della cortesia del Consiglio regionale e della Provincia, le cui aule sono state utilizzate più di frequente per lo svolgimento dei Consigli comunali. Dall’altro dobbiamo prendere atto che i lavori seguiti dal Provveditorato alle Opere pubbliche alla scuola Mazzini di Villa Gioia, dove era in animo la realizzazione dell’Aula, procedono con estrema lentezza. E non possiamo aspettare all’infinito per avere un’Aula consiliare stabile. A ciò si aggiunga che reperire un immobile nel centro storico per la massima Assise dell’Aquila vuole anche essere un segnale forte, affinché si rivitalizzi la città antica anche con una significativa presenza istituzionale. Ovviamente, la sede verrà allestita in quegli edifici agibili, che abbiano le caratteristiche per poter ospitare Aula e uffici del Consiglio”.
Benedetti ha inoltre sottolineato come questa scelta si ponga “perfettamente in linea con le priorità dettate dal Consiglio comunale per la ricostruzione dell’Aquila, che mettono al primo posto la rinascita del suo splendido centro storico”.