Pescara. Ancora le “consulenze d’oro” nel mirino dell’opposizione in seno al Consiglio comunale di Pescara. Dopo aver sollevato la questione lo scorso marzo, questa volta il vice capogruppo Pd, Enzo Del Vecchio, presenta un’interrogazione urgente al sindaco Albore Mascia, accusato di aver aggiunto altre due consulenze ad una spesa già eccedente alla norma.
Lo scorso marzo (leggi l’articolo), Del Vecchio aveva accusato l’amministrazione Albore Mascia di aver ‘sforato’ la spesa consentita ai Comuni per incarichi di consulenza esterna di ben 130mila euro. Ora torna, con un’interrogazione al sindaco, ad evidenziare come “in barba alle difficoltà di migliaia di famiglie pescaresi alle prese con una crisi economica senza precedenti, ecco tornare alla carica ed all’incasso le aspettative di quanti possono beneficiare di un salvacondotto di rapporti”. Del Vecchio si riferisce al dottor Silvano Console e alla società Geoalp, “due prestigiose consulenze per un periodo di quattro mesi”, commenta il democratico, “con decorrenza dal 20 giugno e fino al 20 ottobre 2011 per un corrispettivo complessivo di 15.120 euro, di cui 8400 per la Società Geoalp e di 6.720 per il dottor Console Silvano”, spiega.
“Allo stato, purtroppo, non si è in grado di conoscere nello specifico di quale impellente attività i due consulenti sono stati chiamati a svolgere e che in parte hanno già svolto e per le quali l’amministrazione ha accertato l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno, considerata la celerità temporale dei provvedimenti con l’inizio della collaborazione, in quanto mancano anche alla nostra disponibilità gli atti sindacali di nomina”, aggiunge il consigliere Pd.
Daniele Galli
