Lo promette il consigliere comunale capogruppo del Gruppo Misto al Comune di Chieti, Marco Di Paolo, che nel corso della riunione consiliare che si è tenuta oggi ha chiesto a Giuseppe Melchiorre, presidente di Chieti Solidale, affinchè il Cup sia attivato nella farmacia comunale n°2 di Chieti bassa e quella n°3 del Tricalle.
“Poiché si tratta di farmacie comunali” spiega in proposito il consigliere, “sarebbe giusto e doveroso che anche chi vive nella parte bassa della città possa ottenere tale servizio già operativo nella farmacia nº1 di Filippone che permette agli utenti, penso ad anziani e disabili, di evitare l’uso degli autoveicoli e le lunghe ore di attesa per recarsi al Cup dell’Ospedale Clinicizzato. Ricordo, a tal proposito, che la Regione ha consegnato all’Azienda Chieti Solidale i computer e i software necessari per allestire i due punti Cup anche in queste due farmacie comunali”.
Secondo Di Paolo, le ragioni del ritardo, legate al trattamento dei dati sensibili per cui si necessità di uno spazio riservato all’interno di ogni farmacia per consentire di procedere con la richiesta di prenotazione, potrebbe essere facilmente superate, come già avvenuto per la farmacia di Chieti alta, allestendo un piccolo box che non creerebbe alcun fastidio al normale svolgimento dell’attività lavorativa.
“Ho invitato, quindi, il presidente Melchiorre a portare urgentemente questa mia richiesta in Consiglio di Amministrazione” conclude il politico “affinchè entro il 5 settembre 2011 si provveda a risolverla una volta e per tutte visto che lo stesso argomento è stato oggetto di un mio Ordine del Giorno in Consiglio Comunale, approvato all’unanimità, per la qual cosa lo stesso sindaco Di Primio mi ha elogiato pubblicamente. Pertanto, se alla data del 5 settembre non saranno attivati i due Cup mi vedrò costretto ad un’azione eclatante come quella di incatenarmi davanti alla farmacia nº 2 dello Scalo fin tanto che l’Azienda “Chieti Solidale” non avrà ottemperato a quanto legittimamente richiesto”.