Il consiglio comunale di ieri, martedì 20 dicembre, ha approvato a maggioranza, la delibera che permette di intervenire, con successivi specifici strumenti, sul recupero e sulla valorizzazione anche attraverso opportune premialità. Per il momento gli edifici storici vengono sottratti agli effetti della legge regionale 49/2012 in modo da evitare che possano incentivarsi eventuali, possibili, rischiose demolizioni e trasformazioni.
Già nella seduta del Consiglio comunale del 09 luglio scorso, l’amministrazione aveva presentato le linee programmatiche elencate nel “programma amministrativo”, le quali, in relazione all’assetto del territorio, evidenziano l’obiettivo di valorizzazione e tutela delle risorse soprattutto in funzione turistica. Nel programma viene proposta anche la “definizione e approvazione con urgenza di strumenti urbanistici per la catalogazione e valorizzazione culturale e turistica delle ville storiche, per evitare di disperdere la memoria storica della città”.
“La delibera”, sottolinea il sindaco Sabatino Di Girolamo, “vuole essere un segnale di attenzione e rispetto verso le ville storiche, uniche testimonianze della storia di Roseto, località balneare sin dalla fine dell’Ottocento; essa manifesta la volontà dell’amministrazione di preservare le stesse da interventi edilizi che ne disperdano la memoria, per sostituirle con enormi “parallelepipedi”, residenziali. Ciò senza penalizzare la proprietà, perché si è assunto l’impegno di valorizzarle a medio termine con interventi valorizzativi compatibili con la loro storia”.