“Ti ringrazio per quello che hai fatto sino ad oggi” scrive il primo cittadino “per la tua amicizia, lealtà e in particolare ti ringrazio per questi ultimi mesi che ti hanno visto avviare la difficilissima riorganizzazione della macchina comunale, sottoponendoti ad un sforzo fisico proprio nel momento in chi hai lamentato piccoli disturbi. Ti ringrazio per l’esempio che hai dato e che dai, credo, a tutta la città. Ti ringrazio a nome non solo della Giunta e del Consiglio, ma di tutta la comunità e ti chiedo davvero scusa se ti ho costretto a rimanere per ancora più tempo rispetto a quanto da te chiesto mesi fa, affinché tu potessi avviare la riorganizzazione comunale”.