Chieti. “Come annunciato già del mese di luglio è doveroso capire e fare chiarezza su come verrà utilizzato il finanziamento di 500 mila euro appena erogato dalla Regione Abruzzo al Consorzio Bonifica sud visto che i dipendenti non percepiscono le proprie indennità da cinque mesi oltre alla tredicesima”.
Questo il commento del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo.
“Nei mesi precedenti avevo chiesto – commenta Febbo – che il finanziamento venisse utilizzato per revocare l’aumento del 57% dei canoni idrici ma questa decisione non è stata adottata lasciando per l’annualità in corso un conto salato a carico dei consorziati. Su questo punto continueremo a vigilare e soprattutto aspettiamo di vedere cosa intenderà fare il quarto commissario Franco Amicone, fresco di nomina, dal primo gennaio 2017. Adesso invece mi aspetto e auspico che il contributo concesso dalla Regione Abruzzo, approvato e votato anche dal sottoscritto sia in Commissione sia in Consiglio regionale, venga utilizzato per pagare le mensilità arretrate e la tredicesima ai lavoratori dipendenti del Consorzio. Non vorrei che i 500 mila euro venissero utilizzati per pagare solo le varie e “superflue” assunzioni e consulenze fatte in questi ultimi mesi lasciando a piedi i lavoratori che quotidianamente portano avanti la vita dell’ente senza percepire lo stipendio. Pertanto – conclude Febbo – auspico che l’attuale Commissario faccia chiarezza e utilizzi il finanziamento appena erogato dalla Regione per pagare le indennità arretrate ai dipendenti del Consorzio poiché sarebbe di una gravità inaudita che tale somma venisse utilizzata per nuove assunzioni, avvocati, consulenti esterni e non da meno per i rimborsi e gli stipendi dei vari commissari”.