Chieti, classi pollaio nelle scuole teatine. La denuncia dell’IdV

Chieti. “Classi pollaio” nel comprensorio teatino. È quanto denunciano Palmerino Fagnilli, consigliere provinciale IdV e RomeoPasquarelli, componente della Segreteria provinciale IdV, che ricorda che per la scuola il DPR 81/2009 impone l’accorpamento delle classi, la cui somma del numero di alunni sia inferiore a 30.

“Bisogna ricordare” spiegano i due politici in merito “che le norme in materia di sicurezza prevedono un spazio minimo di 1,8 mq ad alunno e che già il Tar del Lazio, con sentenza numero 552 del 20 gennaio 2011 su class action presentata dal Codacons contro il fenomeno delle cosiddette “classi pollaio”, ha condannato la pubblica amministrazione a ristabilire la tollerabilità della presenza di alunni all’interno delle classi al fine di rispettare le norme di sicurezza. Questo fenomeno si potrebbe presentare nuovamente nella formazione delle classi per l’anno scolastico 2011/2012. Come esempio  concreto si può citare quello della classe terza della scuola elementare del comune di Castelfrentano, che sarà presumibilmente composta da 28 alunni, provenienti da due seconde classi dello scorso anno scolastico e composte da 15 alunni ciascuna”.

A detta di Fagnilli e Pasquarelli, nell’edificio scolastico di questo comune non sembra ci sia un’aula di dimensioni tali ad assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza. “Si può presumere che tale situazione non sia isolata” continuano i due, “anzi che molti edifici scolastici  hanno una situazione di sicurezza sismica non conforme alle leggi vigenti. Siccome la formazione degli organigrammi scolastici è tema di questi giorni e bene non farsi distrarre dal caldo estivo ed intervenire tempestivamente. In tal senso è stato presento l’ordine del giorno sulle classi pollaio all’ Assemblea consiliare che intende impegnare il presidente della Provincia nel richiedere un incontro urgente con il Dirigente Responsabile USP di Chieti per avere un quadro dettagliato della situazione al fine di scongiurare tale fenomeno e garantire una scuola di qualità a tutti gli alunni della provincia e assicurando loro anche la sicurezza prevista dalla legge”.

A tal proposito Romeo Pasquarelli, componente della Segreteria Provinciale IdV interviene auspicando un tempestivo intervento anche dell’amministrazione comunale di Castefrentano per garantire agli alunni sicurezza e qualità formativa . 

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