Lo ha presentato, questa mattina, il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che, accompagnato dal sindaco e dal vice sindaco di Pescara Marco Alessandrini ed Enzo Del Vecchio e dal commissario unico Virgilio Basile, ne ha illustrato i contenuti di fronte ad una folta rappresentanza di residenti del quartiere.
Dal momento che esiste già un progetto esecutivo, l’ATER potrà adottarlo in tempi brevissimi e trasmetterlo alla Regione che, a sua volta, attraverso una specifica delibera, tra fine dicembre ed inizio 2017, sarà nelle condizioni di finanziare l’opera.
I lavori previsti, oltre al rifacimento della facciate ed alla sostituzione delle ringhiere dei balconi, hanno soprattutto la finalità di bloccare le persistenti infiltrazioni di acqua e le condense che rendono difficile la vivibilità all’interno degli appartamenti ATER e di aumentare i risparmi sotto il profilo energetico.
Il presidente D’Alfonso, inoltre, ha manifestato anche l’intenzione del Governo regionale di replicare questo intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio regionale riguardo alle palazzine ATER di via Lago di Borgiano e quelle situate nel quartiere Gescal, sempre a Pescara.
Così come ha espresso la volontà di intervenire anche negli tre capoluoghi di Provincia ed a Lanciano, dove sono presenti complessi Ater che necessitano di importanti interventi di manutenzione.
Per il 2017 è atteso, inoltre, il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativo al piano di rigenerazione delle periferie urbane che potrebbe consentire di realizzare, nello stesso complesso di via Caduti per servizio, al primo piano e quindi senza barriere architettoniche, circa 30 alloggi dedicati a persone con disabilità. Si tratta di un progetto di largo respiro che coinvolge ATER, Comune di Pescara, Università ed istituto Volta.