Inoltre, stando a quanto riferito da D’Agostino, la rarefazione numerica degli interventi di disinfestazione previsti, solo tre all’anno, sono la diretta conseguenza di un Capitolato che è stato pensato e voluto “proprio da chi” sottolinea l’assessore “oggi si lagna solo per ricerca di visibilità sui giornali” con chiaro riferimento a Luigi Febo (Chieti per Chieti), che proprio ieri ha lamentato la presenza di zanzare e topi in città.
“L’Amministrazione del sindaco Di Primio in questo caso, come già in moltissimi altri” precisa dunque D’Agostino, “è stata chiamata a rimediare alle tante storture lasciateci in eredità da un centrosinistra che oltre ad essere incapace di governare, come è stato ampiamente dimostrato, non è neppure in grado di offrire a questa città una opposizione degna di questo nome, arroccato solo sulla logica del “gettare fango”. Noi, invece, stiamo lavorando con scrupolo ed attenzione per uscire dalle secche di una gestione, la precedente, di cui, purtroppo, tutti noi cittadini di Chieti paghiamo ancora le drammatiche conseguenze”.