Pescara. Conto alla rovescia per la Caritas di Pescara-Penne, che attende speranzosa il consiglio comunale di domani. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, i politici della città adriatica discuteranno del piano di zona sociale, “uno strumento “spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana “con il quale il Comune o l’ente d’ambito programma, insieme alle varie realtà del terzo settore e del volontariato, il sistema di interventi di assistenza e solidarietà sociale”.
Diversi i protocolli d’intesa e i progetti Caritas posti sul tavolo di Mascia e della sua giunta. Dalla mensa per i poveri ai centri d’ascolto parrocchiali, dal nuovo dormitorio al centro diurno per bambini con situazione di disagio “El Pelè”, dai minialloggi per malati di Aids ai più semplici oratori.
“Tranne il dormitorio” aggiunge don Marco, che ha offerto la stessa disponibilità al Comune di Montesilvano e lo farà con le altre realtà del territorio diocesano “assolutamente necessario per la nostra città e per l’Abruzzo, visto che al momento disponiamo solo di una ventina di posti, siamo già attivi in tutti i progetti. L’adesione al piano zona, però, dice la responsabilità e la serietà del nostro organismo pastorale che non ha paura di investire nella solidarietà risorse umane ed economiche, dice la trasparenza della gestione dei contributi ricevuti dall’8×1000, ma esige, altresì, una presa di coscienza e un maggior intervento da parte delle Istituzioni pubbliche».
Tutto lascia sperare, quindi, che presto Caritas e Comuni della diocesi si siederanno attorno a un tavolo per la firma dei protocolli d’intesa.