Provincia di Pescara, scontro nel Pdl sull’Edilizia Scolastica

Provincia_palazzoPescara. I gruppi di opposizione in Consiglio Provinciale presenteranno un atto di sfiducia chiedendo le dimissioni del presidente della I commissione Edilizia scolastica, Ferdinando Di Giacomo (Pdl), che più volte aveva annunciato dimissioni legate ad un malessere in merito al suo rapporto con l’assessore Fabrizio Rapposelli, titolare della stessa delega.

Questa mattina si è avuto la tensione è tornata ad essere palese agli occhi di coloro che, nella Sala Tinozzi, hanno preso parte alla commissione straordinaria. Ospiti d’eccezione, i presidi delle scuole superiori della provincia, convocati per fare il punto sull’Edilizia Scolastica.

“E’ emersa chiaramente” commentano i consiglieri provinciali di Idv e Pd

“l’assoluta mancanza di collaborazione e lo scollamento tra due esponenti della stessa maggioranza. Il tutto nasce dalla richiesta della prima commissione consiliare di ascoltare i presidi per conoscere le necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria, di sicurezza e di attrezzature. Dati che non sono stati forniti al presidente, nonostante i consiglieri abbiano l’esigenza di conoscerli per svolgere il proprio ruolo di indirizzo su scelte di bilancio adeguate al grande tema della scuola e di controllo sulle attività dell’esecutivo. D’altra parte l’assessore Rapposelli non è nuovo a tale comportamento, essendosi già rifiutato di fornire dati puntuali richiesti fin dal mese di febbraio da un’interrogazione del consigliere Allegrino, nella quale si richiedeva di fornire notizie circostanziate in merito a problematiche edilizie, di sicurezza, funzionalità, accessibilità, approvvigionamento energetico, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi per eventuale messa in sicurezza , fondi stanziati e crono programma dei lavori. L’assessore aveva, inoltre, in una prima fase impedito al presidente Di Giacomo di effettuare una audizione dei dirigenti scolastici, risolvendosi poi a creare personalmente un incontro con gli stessi e da cui l’intero consiglio, oltre allo stesso presidente, erano stati esclusi. Rapposelli, infine, non ha avuto nemmeno il buongusto ed il rispetto istituzionale di contenersi all’interno del proprio ruolo di invitato nella commissione, manifestando di fatto il proprio disprezzo per la figura di un componente della sua stessa maggioranza. Lo spettacolo indecente che si è svolto sotto gli occhi di consiglieri e ospiti, richiede un atto deciso da parte del titolare dell’Esecutivo Testa e del presidente del Consiglio De Luca. Mentre le forze di opposizione non hanno alcuna intenzione di continuare ad assistere a scontri istituzionali di tale basso livello tra membri del Pdl a scapito dei lavori consiliari che tanto potrebbero significare per la cura e gli stanziamenti a favore degli edifici scolastici, dove ogni giorno circa 16 mila studenti delle scuole superiori si recano e restano per numerose ore al giorno. Non si capisce, infatti, perché Testa sia così restio e geloso in merito ad informazioni che per trasparenza dovrebbero essere fornite con assoluta disponibilità e rapidità”.

A questo proposito i gruppi di opposizione riporteranno il tema in Commissione Vigilanza, chiedendo l’acquisizione dei documenti necessari per conoscere i problemi delle scuole e valutare l’operato dell’amministrazione Testa.

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