Pescara. Rifacimento totale della rete fognaria e idrica, degli impianti della pubblica illuminazione, di strade, marciapiedi in Pietra d’Istria e la sostituzione dei pini marittimi ormai morti e pericolanti con nuove alberature di platani, ibisco e robinia. Partiranno tra pochi giorni i lavori di riqualificazione completa di Largo Pasquale Baiocchi, a Porta Nuova, asse di collegamento tra via D’Avalos e via Chiarini-piazza dei Grue, ex zona Iacp.
Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata presso la sede della Circoscrizione Porta Nuova, in piazza dei Grue, per ufficializzare l’intervento dinanzi a decine di cittadini invitati all’appuntamento per prendere visione dei progetti, degli atti e di tutti i documenti. Presenti anche gli assessori alla Riqualificazione delle vie urbane Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, il Presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro, con molti consiglieri circoscrizionali di maggioranza, e il consigliere provinciale Gianni Teodoro, oltre ai dirigenti, funzionari e progettisti dell’intervento.
“Largo Baiocchi – ha spiegato il sindaco Albore Mascia — è una zona particolare, costituita quasi esclusivamente da un insediamento di piccole quadrifamiliari, dunque una zona perfettamente vivibile, dal punto di vista della qualità urbana, ma che pure ha vissuto in una costante situazione di disagio e degrado. L’assenza di manutenzione ordinaria per anni ha infatti inevitabilmente favorito un lento decadimento del rione: le radici dei pini si sono sollevate portando con sè strade, marciapiedi, creando avvallamenti, crateri o piccole collinette pronte a intrappolare i piedi dei pedoni, con relativi pericoli. Non solo: quegli stessi pini non hanno subito per anni interventi di potatura, e il peso delle chiome, associato alla fragilità del terreno, ha spesso favorito la caduta di quegli stessi alberi, talvolta adagiati sui tetti delle stesse abitazioni. E queste erano le condizioni in cui abbiamo trovato Largo Baiocchi quando ci siamo insediati. Peraltro ricordo la cerimonia organizzata per l’inaugurazione della stessa piazza dei Grue, appena un mese prima delle elezioni, nel 2009: la piazza era bella, la pavimentazione appena rifatta, la fontana colorata, un bel colpo d’occhio di fronte al quale Largo Baiocchi con quei pini distesi sulle abitazioni rappresentava un vero pugno nell’occhio e nello stomaco dei cittadini che pure in quell’occasione, ricordo, tentarono di far sentire la propria protesta, ma ancora una volta raccolsero indifferenza. Il nostro governo cittadino, al contrario, non ha dimenticato quell’esperienza, quella giornata, ne abbiamo fatto tesoro e abbiamo posto la riqualificazione di tale zona tra le nostre priorità, avviando, subito dopo l’insediamento, la progettazione preliminare, esecutiva e quindi definitiva per la riqualificazione dell’area. E nell’attesa abbiamo effettuato i primi interventi d’urgenza per eliminare le situazioni di maggior rischio. Lo stesso Presidente Teodoro fece effettuare dai Vigili del Fuoco la rimozione di 5 o 6 pini praticamente caduti sulle case. Oggi – ha proseguito il sindaco – siamo pronti a partire con il progetto di risanamento: obiettivo dell’intervento è il miglioramento della qualità della vita del quartiere, e i lavori interesseranno i sottoservizi, la rete fognaria, la rete idrica e l’impianto della pubblica illuminazione, oltre alla sistemazione di alcune stradine di accesso a Largo Baiocchi. Verrà ripristinato il manto stradale che nei tratti di viabilità principale è stato previsto in asfalto, mentre per le strade secondarie si è scelto di utilizzare masselli autobloccanti in calcestruzzo. L’utilizzo di due diversi materiali, con la creazione di piccoli dislivelli di circa 2 centimetri, ha lo scopo di identificare le zone a traffico pedonale privilegiato, all’interno delle quali la velocità dei veicoli sarà particolarmente moderata aumentando così il livello di sicurezza delle strade, la fruibilità per il pedone e contribuendo alla diminuzione del rumore e delle emissioni di agenti inquinanti. Una parte della piazza sarà pedonale, destinata a diventare uno spazio pubblico di relazione, e potrà ospitare eventi e piccole manifestazioni, quindi verrà pavimentata con un materiale di maggior pregio, ossia la Pietra d’Istria. Verrà collocata una fontanella e verranno poste a dimora nuove alberature, come platani, e nuovi elementi di arredo urbano. Il progetto ci permetterà di ricavare 19 posti auto, estremamente preziosi in una zona in continua crescita. Il progetto determinerà anche un intervento sul verde che verrà completamente ridisegnato perché è evidente che le attuali alberature, ossia i pini marittimi, hanno creato nel tempo sia problemi di natura statica per le recinzioni dei fabbricati e le stesse palazzine, sia alla viabilità creando come dicevamo sconnessioni e avvallamenti della sede stradale con problemi di pubblica incolumità, soprattutto per i pedoni, ma anche intasando con gli aghi sia la rete di raccolta delle acque meteoriche, sia i canali di gronda delle abitazioni circostanti, creando problemi di infiltrazione d’acqua nei sottotetti. Molti di quei pini, circa 50 secondo i calcoli dei nostri uffici, dovranno essere rimossi per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza. Ma quegli alberi verranno sostituiti con altre specie come l’Ibisco, la Robinia e i Platani. La gara d’appalto per un importo pari a 550mila euro circa è stata aggiudicata alla ditta Di Prospero Srl di Pescara. Le opere ormai sono pronte per cominciare, tra circa due settimane, visto che sono già state affidate, e la conclusione è prevista tra 180 giorni, dunque sei mesi, scadenza sulla quale saremo assolutamente vigili e chiediamo ai residenti di essere le nostre sentinelle privilegiate. Ai cittadini va il nostro appello a prestare la massima collaborazione: sappiamo che potranno esserci dei disagi per gli scavi o per la chiusura temporanea di qualche stradina per il cantiere, ma si tratta di un sacrificio sopportabile a fronte dell’opera di pregio che andremo a realizzare, opera che intendiamo inaugurare prima di Natale e l’amministrazione sarà comunque sempre a disposizione dei cittadini per affrontare eventuali necessità. Anche per gli alberi, voglio credere che non ci saranno strumentalizzazioni a fronte dell’eliminazione di piante in realtà già morte”. “L’intervento – hanno sottolineato gli assessori Del Trecco e Fiorilli – punta a restituire dignità a un quartiere assolutamente strategico, ma sarà fondamentale anche la collaborazione del territorio nella tutela di quel patrimonio che andremo a ricostruire”.
“Per 65 anni i cittadini hanno atteso l’intervento della pubblica amministrazione – ha detto il Presidente Piernicola Teodoro – per risolvere un problema di degrado, ora finalmente partiamo con una riqualificazione che restituirà lustro alla zona”.
“Una riqualificazione – ha sottolineato il consigliere Gianni Teodoro – che soprattutto è in linea con quanto previsto con quel programma elettorale del sindaco Albore Mascia che ho sostenuto, che condivido e che continuerò a condividere, ossia il risanamento delle periferie”.
Intanto al termine della conferenza stampa alcuni residenti hanno sollecitato attenzione nei confronti della presenza di alcune tettoie in eternit al di sopra di garage realizzati da alcuni cittadini, garage di competenza dell’Ater, “ma già domani – ha detto il presidente Teodoro – effettueremo un sopralluogo per accertare l’entità della problematica e poi cercheremo di convincere i proprietari di quei garage a intervenire”.