Alba Adriatica. Quattro denunce per la contro-manifestazione, promossa da appartenenti a frange anarchiche, che domenica pomeriggio, ad Alba Adriatica, nel concreto hanno impedito agli attivisti della Lega Nord di svolgere il corteo contro l’abusivismo commerciale. Quattro giovani appartenenti all’area anco-insurrezionalista, già noti alle forze dell’ordine (G.D.B, O.C., F.D.B. e C.Z.) sono stati denunciati, dalla Digos di Teramo, con le accuse di manifestazione non autorizzata e violenza privata aggravata in concorso, per aver impedito ad altri, di svolgere in luogo pubblico una manifestazione regolarmente annunciata. E’ questo l’effetto indotto di quanto accaduto, nel tardo pomeriggio di domenica, ad Alba Adriatica. La locale sezione della Lega Nord, infatti, aveva promosso un presidio con annesso corteo contro l’abusivismo commerciale, l’illegalità e il degrado, con ritrovo alla rotonda Nilo. Nello stesso spazio pubblico, però, si sono dati appuntamento un manipolo di giovani anarchici, che hanno dapprima esposto una scritta su di un lenzuolo bianco (Nessuno spazio alla Lega Nord”), per poi distribuire volantini a sostegno degli immigrati e inneggiare alcuni slogan. L’obiettivo dei contro-manifestanti era quello di impedire alla Lega di svolgere il proprio corteo (obiettivo raggiunto), e tra i due gruppi si è sfiorato anche lo scontro fisico, evitato solo per la presenza dei carabinieri e di alcuni agenti della Digos. A distanza di due giorni dall’episodio, a carico di 4 manifestanti è scattata la denuncia, mentre sono in corso le operazioni di identificazioni degli altri attivisti che si sono dati appuntamenti alla rotonda Nilo.
