Nereto. Adeguamento delle scuole cittadine alle norme di prevenzione incendi, così come fissato dal decreto ministeriale del maggio 2016.
E’ il succo di una interrogazione presentata in Comune da Movimento 5 Stelle, da inserire e discutere nella prossima seduta dell’assise civica.
L’interrogazione prende forma dal dettato normativo in materia, calandola nella realtà scolastica cittadina.
La richiesta si compone di 6 interrogativi. Se entro agosto 2016 è stata effettuata una verifica di tutte le scuole di ogni ordine e grado in ordine alle misure di sicurezza. Se gli impianti delle scuole risultato dotati di interruttore generale con comando di sgancio a distanza, con gli estintori disposti in regime di almeno uno ogni 200 metri quadrati di pavimento.
Altri quesiti posti vertono: se risulta garantita la segnaletica per la sicurezza, registro dei controlli e piano di emergenza per ciascuno edificio scolastico. E poi ancora: se per le scuole realizzate prima dell’entrata in vigore del Decreto del ministro dei lavori pubblici, del 1975, risultano attuate le misure di sicurezza e, in caso contrario, quali attività l’Ente ha predisposto per adeguare gli edifici alle misure di sicurezza.
Stesso discorso per gli edifici scolastici realizzati, invece, dopo il Decreto del Ministro degli interni del 1992.
Contestualmente, il M5S invita il sindaco a verificare se è stato dato incarico per la predisposizione delle segnaletica certificata di inizio attività e se non sia il caso di organizzare, con i vigili del fuoco, di prove di evacuazione e fornire certezze alla cittadinanza sull’esistenza o meno di certificati antincendio per le scuole sulla scorta delle normative in vigore.