“È paradossale che proprio mentre si stanno valutando i danni provocati dal terremoto sugli ospedali della nostra provincia che presentano situazioni di forte criticità e nessuna sicurezza, l’Assessore Paolucci annunci l’imminente approvazione della delibera che porterà alla costruzione di cinque nuovi nosocomi, tra cui, però, non figura l’ospedale unico teramano”.
Questo il commento del Consigliere regionale del M5S, Riccardo Mercante, che ha così proseguito: “Non solo dal programma originario è stato espunto l’ospedale di Giulianova, che sta continuando a subire tagli indiscriminati e continui depauperamenti, ma adesso addirittura Paolucci stanzia 283 milioni per i nuovi presidi senza prevedere nulla per la provincia teramana. Credo, invece – ha proseguito Mercante – che manchi la volontà di realizzare l’ospedale unico teramano perché, al di là dei proclami dei Consiglieri di maggioranza teramani, fino ad ora non è stato fatto nulla in tal senso ed anche la diatriba dei campanili, usata come alibi, tra chi vorrebbe ubicare il nuovo nosocomio a Teramo e chi, invece, lungo la costa, potrebbe essere facilmente superata semplicemente facendo ricorso ad una cartina geografica e collocando la struttura, come ho più volte ribadito, in posizione baricentrica a Selva Piana per garantire un agevole e tempestivo accesso da parte di tutti i cittadini della provincia. Meraviglia, inoltre, che proprio l’Assessore parli di lotta tra campanili vista l’attenzione in senso univoco che questo governo regionale sta riservando sulla sanità alla sua provincia. Mi sembra, quindi – ha concluso Mercante – che si stia perdendo tempo in sterili polemiche e che non ci sia la volontà concreta, da parte della Regione, di salvaguardare la provincia teramana relegata, come sempre, all’ultimo posto”.