Roseto. Si infittiscono le trattative tra le coalizioni e liste civiche in vista del ballottaggio. Ieri pomeriggio primo incontro ufficiale tra il centrosinistra e la lista civica Obiettivo Comune. Nell’ufficio del vicesindaco, oltre alla candidata Teresa Ginoble e al leader della lista Alfonso Montese, erano presenti anche il segretario cittadino del Pd e il sindaco Franco Di Bonaventura. “Quello che ci interessa sono i programmi, e forse due giorni sono pochi per farli convergere”, ha detto Montese all’uscita. L’incontro è durato circa un’ora, e il centrosinistra ha messo sul piatto alcuni assessorati, tra cui quello al Commercio, all’Ambiente e ai Lavori Pubblici.
Un nuovo incontro tra le due forze politiche si svolgerà nella mattinata di oggi, e sempre oggi Montese dovrebbe incontrare anche i rappresentanti della coalizione di centrodestra. Nella serata di ieri, intanto, AltraCittà di Valter Aloisi ha tenuto un direttivo della sua lista civica, per definire la questione apparentamento, questione che in base alla legge dovrà essere decisa ufficialmente entro domenica a mezzogiorno.
Intanto la commissione elettoraleha fatto uscire i nuovi dati ufficiali sul voto di domenica e lunedì. In base al conto finale aumenta, seppur leggermente, il distacco tra Enio Pavone e Teresa Ginoble, fermi rispettivamente a 6057 e 5806 voti. Ma tra le variazioni c’è qualche sorpresa che potrebbe pesare anche sulla definizione delle alleanze per il ballottaggio. Città per Vivere di Pio Rapagnà aumenta di poco le sue preferenze, e in caso di apparentamento con la coalizione vincente l’ex parlamentare radicale potrebbe spuntare un seggio in consiglio. “Noi non ci apparentiamo con nessuno perché una lista civica non si allea con i partiti”, ha comunque dichiarato Rapagnà. I problemi, però, sorgono per il centrosinistra e potrebbero coagularsi sull’Idv di Domenico Cappucci. In caso di vittoria di Teresa Ginoble, infatti, l’ultimo seggio della coalizione sarebbe proprio quello dell’Italia dei Valori, che però rischierebbe di farselo soffiare da un’eventuale lista che decidesse per l’apparentamento al secondo turno. Indiscrezioni vorrebbero un’Idv pronta alle barricate pur di non perdere il seggio, cosa che complicherebbe non poco la nascita di un’alleanza con le forze civiche. Per il centrodestra un’alleanza si presenterebbe invece abbastanza indolore, visto che fuori dal consiglio rimarrebbe il quarto più votato della lista del Pdl.