Un’interrogazione, per far approdare la discussione in Consiglio Provinciale sull’immobile di proprietà dell’Ente da tempo chiuso e costato alla comunità circa 250 mila euro. E’ l’obiettivo del consigliere capogruppo dell’Italia dei Valori, Luciano Di Lorito, che si rivolge al Presidente Testa e all’assessore alla Cultura . “Ho raccolto le sollecitazioni di numerosi cittadini e associazioni che mi hanno spinto a chiedere un approfondimento sulla questione, in un momento, tra l’altro, molto difficile per il settore culturale”, spiega Di Lorito, “Tale immobile non è mai stato utilizzato pienamente, solo per saltuarie iniziative culturali per un utilizzo di poche settimane all’anno. Inoltre, attualmente è inutilizzato per, apparenti e mai dichiarate, problematiche legate alla messa a norma della struttura rispetto alle normative di sicurezza che devono caratterizzare le pubbliche strutture.
Ma non è tutto, perché alcuni cittadini hanno denunciato le pessime condizioni attuali dello stabile, che causerebbe danni agli edifici contigui con infiltrazioni di acqua dal tetto e dal terrazzo, causa di umidità permanenti. “Alla luce di tutto questo ho chiesto a Testa quali eventuali risorse intende impegnare e destinare per rimuovere sia le cause ostative che impediscono la fruibilità della Comunità provinciale che le cause che recano danno agli edifici circostanti di privati cittadini, probabile colpa di una mancata ed adeguata manutenzione negli anni. Insomma”, conclude Di Lorito, “vogliamo sapere qual è l’interesse della Provincia e quali sono le intenzioni sulle sorti di questo immobile oggi all’abbandono”.
Daniele Galli