Elezioni Roseto, video intervista ai candidati sindaco

roseto_comuneRoseto. Partenza della differenziata porta a porta, parcheggi di scambio a nord e a sud della città, riserva del Borsacchio come opportunità per Roseto e da far partire subito. Poche, molto poche le differenze tra i candidati a sindaco di Roseto sugli argomenti più caldi della campagna elettorale. Una panoramica che emerge dalle interviste che Cityrumors ha realizzato a tutti i pretendenti in corsa per la carica di primo cittadino. Quarantadue domande, dai temi amministrativi a quelli di attualità politica sino alla cultura generale (tenete bene a mente la data della Costituzione italiana e il nome dell’ultimo re: 1948 e Umberto II) e ad alcuni interrogativi più personali. Unico tema che divide, come prevedibile, il nuovo Piano regolatore, difeso da Teresa Ginoble e criticato da tutti gli altri.

Unico assente, nella carrellata che consentirà agli elettori rosetani di farsi un’idea più chiara di chi andranno a votare, è Alfonso Montese. Il leader della lista civica Obiettivo Comune non ha infatti consentito a diffondere la sua intervista perché, ha dichiarato, tra le domande vi erano pochi elementi riguardanti Roseto. E insieme ai giudizi di Pio Rapagnà sugli altri candidati, emerge una differenza di vedute sulla riserva del Borsacchio tra Enio Pavone, candidato di centrodestra che nell’intervista parla dell’area verde come un’opportunità per Roseto, e il capogruppo regionale del Pdl Lanfranco Venturoni che nei giorni scorsi si è dichiarato favorevole ad una cancellazione totale della riserva.

 

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