Tortoreto, concessione revocata: il Tar sospende il provvedimento

spiaggia_tortoretoTortoreto. Il provvedimento di revoca della concessione viene congelato, in attesa che la materia venga dipanata nel merito del contenzioso. Deve per il momento rinviare qualsiasi iniziativa in materia (la rassegnazione della concessione demaniale sull’arenile sud) l’amministrazione comunale di Tortoreto, che lo scorso gennaio aveva revocato, per decadenza, una concessione per la realizzazione di un nuovo stabilimento balneare. I giudici del Tar, infatti, hanno ritenuto utile le motivazioni addotte per configurare possibili pregiudizi a carico della ricorrente, ragione per la quale il provvedimento di decadenza è stato sospeso. Nella stessa seduta, i giudici hanno anche fissato al 15 febbraio 2012 la data dell’udienza nella quale la questione sarà discussa nel merito e sarà, dunque, presa una decisione definita al riguardo. Tra le motivazioni alla base della decisione, come si legge nell’ordinanza di sospensione del provvedimento, ci sarebbe la mancata contestazione di una serie di addebiti prima della notifica della decadenza della concessione.  Il provvedimento adottato dal funzionario dell’ufficio urbanistica, aveva preso forma e sostanza in base ad una serie di carenze. Il titolare della concessione, dove sarebbe dovuto nascere un nuovo stabilimento balneare con relativa posa degli ombrelloni, aveva ottenuto tutte le autorizzazioni (sia quella demaniale per la spiaggia, che quella edilizia per la realizzazione dello chalet), ma agli atti amministrativi non erano mai seguiti atti concreti. La concessione edilizia per il nuovo stabilimento (previsto nella variante al piano demaniale, redatto dalla passata amministrazione), non è stata mai ritirata, ma soprattutto il nuovo concessionario non ha mai versato i canoni demaniali per gli anni 2009 e 2010 (oltre all’imposta regionale, per totali 80mila euro), inadempienza, questa, che secondo il codice della navigazione, è condizione per la decadenza della concessione stessa e che ha favorito il provvedimento amministrativo, ora sospeso dal Tar.

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