Pescara, la So.Ha chiede un “bilancio a misura di giovane”

so.haPescara . L’associazione So.Ha-GiovaniCittadiniAttivi ha consegnato al Sindaco e alla Giunta Comunale un documento contenente quattro proposte per “il miglioramento della qualità della vita dei giovani nella città di Pescara in vista dell’approvazione del bilancio 2011”. E per domani annunciano una manifestazione dinanzi al palazzo comunale per sensibilizzare Consiglio e cittadinanza al problema.

Da tempo l’associazione giovanile So.ha si batte per la promozione di iniziative che rendano la città e la sua amministrazione maggiormente a misura di giovani; già l’anno scorso sono state avanzate numerose proposte, ribadite in questo periodo di approvazione del prossimo bilancio annuale da parte del Comune, con un documento di uguale matrice; il documento che contiene le 4 proposte attuali è stato consegnato questa mattina, mentre domani i ragazzi della So.Ha, dalle ore 9.00, saranno davanti al Comune per sensibilizzare politica e cittadinanza sulla questione giovanile.

Le richieste consegnate oggi sono quelle che la So.Ha “ritiene prioritarie, ma ovviamente non sono le uniche. Pescara deve diventare una città a misura di giovane. Se le nostre richieste non verranno accolte sarà protesta ad oltranza”, si legge in un comunicato dell’associazione.

Queste le richieste protocollate oggi in comune:

  1. Attivazione di un fondo per il sostegno agli affitti dei giovani visto che: in Abruzzo la città di Pescara risulta essere quella con i più alti canoni di locazione e che, oltre a questo, spingere i giovani a rendersi indipendenti dalla proprie famiglie vuol dire sgravare un po’ le famiglie stesse dal doverli mantenere.

2. Attivazione di un fondo per la mobilità notturna visto che: gli enti preposti dovrebbero invogliare i giovani cittadini all’uso dei mezzi pubblici. Questo oltre che ridurre gli incidenti stradali del Sabato sera permetterebbe anche una riduzione del traffico automobilistico serale con notevoli benefici per la salubrità dell’aria. In ultimo, ma non di meno importanza, in questo modo gli studenti fuori sede della città potrebbero optare per affittare case lontane dalla zona universitaria e sociale della città provocando un sensibile calmieramento dei prezzi dei fitti.

3. Stanziamento di un fondo per il forum giovanile: per funzionare un vero forum giovanile avrà necessità di un fondo dal quale attingere per finanziare le proprie attività.

4. Stanziamento di un fondo per l’apertura di un centro culturale giovanile: visti i numerosi edifici sfitti di proprietà comunale chiediamo che venga accantonato un fondo per provvedere a tutti gli adempimenti necessari alla realizzazione di un centro di produzione culturale giovanile con annesse sale studio, internet point, sala prove.

 

Daniele Galli


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