Riparte la campagna referendaria del Comitato Salviamo la Costituzione Chieti

Chieti. Uno spettacolo teatrale per far riflettere e per avviare una discussione che continua assurdamente a mancare: questa la strada che il Comitato di Chieti “Salviamo la Costituzione, Aggiornarla, Applicarla, Non Demolirla” ha scelto per rilanciare la propria partecipazione alla campagna referendaria del prossimo autunno. Una posizione chiara, quella del Comitato, coordinato dal prof. Tommaso Palermo, evidente sin dalla scelta della rappresentazione proposta: “Perché No – Tutte le bugie del Referenzum”, di e con Marco Travaglio.

 Si parla, ovviamente, della riforma Costituzionale. Un argomento tutt’altro che scontato visto che sulla tv e sulla grande stampa ha voce quasi soltanto il fronte del Sì, recentemente anche con indebite ingerenze e catastrofiche, infondate previsioni tese a terrorizzare gli Italiani anziché mostrar loro chiaramente che cosa prevede la riforma e in quali punti cambierebbe, (decisamente in peggio), la Costituzione nata dalla Resistenza

 Tutti dicono che bisogna discutere nel merito, ma quasi nessuno lo fa. Marco Travaglio, ad esempio, chiede invano da mesi un confronto in tv con la ministra delle Riforme Maria Elena Boschi. Ha dunque deciso di portare in scena le ragioni del No contrapposte a quelle del Sì con l’attrice Giorgia Salari nei panni di M. E. Boschi (della quale ripeterà le frasi testuali). Così ciascuno potrà confrontarle e farsi un’idea per saperne di più.
L’appuntamento – da non perdere – è per sabato 22 ottobre prossimo, alle ore 21:00, a Chieti, presso il Teatro Auditorium Supercinema, in via Spaventa 4. Prezzo unico 10,00 euro (+ 2,00 euro per diritti di prevendita).

 I biglietti sono disponibili nel circuito ciaotickets. Biglietti online su: www.ciaotikets.com; link dell’evento: http://www.ciaotickets.com/node/66514 oppure recandosi in una delle rivendite autorizzate.

 “Il voto referendario – commenta il coordinatore del Comitato Tommaso Palermo – è di fondamentale importanza per il futuro del Paese. Comunque la si voglia pensare, è un fatto che la riforma proposta da Renzi e Boschi stravolge l’impianto di una Costituzione che ha sino a oggi garantito oltre 70 anni di vita democratica. Andare al voto con le sole disinformazioni a slogan, che vengono lanciate dai fautori del sì, è inaccettabile. Per questo occorre uno sforzo collettivo per garantire ai cittadini in primo luogo il diritto di essere informati. Lo spettacolo di Marco Travaglio è una tappa importante in questo processo di informazione e di confronto”.

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