Pescara. Consegnato il materiale raccolto in favore delle suore di clausura del monastero benedettino di Santa Maria delle Rose, a Sant’Angelo in Pontano (Macerata), bellissima struttura del 1400 che ha riportato gravi danni a seguito del sisma ed è tutt’ora inagibile.
Attualmente, le 27 suore che abitavano nel monastero si trovano presso l’abbazia di San Vincenzo al Volturno, in provincia di Isernia.
Il materiale, raccolto grazie all’iniziativa benefica organizzata dal consigliere comunale Massimiliano Pignoli, dalla cooperativa sociale La Minerva e dall’associazione Parti Pari, è stato trasportato con un camion e un furgone, messi a disposizione gratuitamente dalla ditta di trasporti Iacone.
Con Pignoli sono partiti tutti i suoi collaboratori, gli operai di Iacone, una delle mamme delle suore con un’altra dipendente comunale.
“Vorrei ringraziare tutta la cittadinanza”, dice Pignoli, “che ha contribuito a questa iniziativa donando qualcosa, la ditta Iacone che ha messo a disposizione gratuitamente i suoi mezzi, la famiglia Vaccaro, che gestisce il bar del Comune e che, oltre a donare, ha anche offerto il pranzo a tutti. Le suore sono rimaste molto contente e non si aspettavano tutto questo affetto. Hanno anche sottolineato che la politica buona può essere fatta con azioni di volontariato, aiuto e di soccorso verso le persone. Hanno riscoperto un nuovo valore della politica. Una giornata che ha fatto bene allo spirito di coloro che hanno partecipato”.