“Rischiamo una nuova emergenza sociale” tuona, infatti, la Pezzopane. “Solo in provincia dell’Aquila sono a rischio 55 maestri, per non parlare dei tagli nelle primarie e nelle scuole superiori. Ancora una volta non si tiene conto che questo territorio è stato colpito da un terremoto e che abbiamo bisogno di più risorse per rifare le scuole per combattere fenomeni come l’abbandono e la dispersione scolastica, abbiamo bisogno di più risorse per il trasporto degli alunni. Senza contare la carenza di finanziamenti per l’edilizia scolastica, che da anni il governo non trasferisce più nelle nostre casse. Il ministro Gelmini gioca al ribasso, scegliendo la strada dei tagli e la mattanza colpirà tutti. I precari pagheranno il prezzo più alto. Ma rischiano di scomparire anche le scuole dei piccoli centri, che svolgono una funzione fondamentale. Così rischiamo di essere doppiamente penalizzati”.