L’Aquila. “E’ necessaria una sterzata per una rapida soluzione dei problemi legati agli spazi per la cultura, data la carenza di quelli esistenti”. Lo ha affermato l’assessore comunale Stefania Pezzopane, nel corso dell’incontro con alcune istituzioni culturali, al quale hanno preso parte anche gli assessori Vladimiro Placidi e Piero Di Stefano.
Al momento l’unico spazio agibile è il Ridotto del Teatro comunale, una struttura insufficiente a soddisfare le esigenze di tutte le associazioni e gli enti presenti in città. Per la ristrutturazione delle opere inagibili si prevedono tempi lunghi. Per snellire le procedure, il Comune dell’Aquila ha sottoscritto un’intesa con i soggetti attuatori, come il Vicecommissario e il Provveditorato per le Opere Pubbliche. Alcuni lavori saranno di stretta competenza dell’Amministrazione comunale, come il Cinema Massimo e il Ridotto, altri come il Teatro San Filippo e il Teatro Comunale competono, invece, al vice commissario Marchetti.
Dati i tempi, la priorità, rimarcata dalle istituzioni presenti all’incontro, è quella di individuare spazi provvisori. Alcuni saranno disponibili a breve, come l’Auditorium del Conservatorio, altri sono in programma, come l’Auditorium di Renzo Piano al Castello che sarà in grado di ospitare 250 posti, la struttura di Piazza d’Armi che prevede 700 posti e il palazzetto a Centi Colella, in grado di contenere 1700 persone.
“Impossibile ospitare tutte le iniziative culturali solo al Ridotto” ha detto la Pezzopane. “Anche l’Auditorium della Guardia di Finanza è disponibile solo parzialmente, dal momento che a breve sarà interessato da lavori di ristrutturazione.
Per evitare che la prossima stagione, alcune delle attività siano a rischio, è urgente che partano subito i lavori, laddove è possibile intervenire con rapidità. Le istituzioni che possono ricorrere a procedure d’urgenza, come la Sovrintendenza e il Provveditorato alle Opere Pubbliche devono avviare subito i lavori per le opere di loro competenza. Il Comune dell’Aquila è costretto ad agire secondo le procedure ordinarie”.
“E’ chiaro che non possiamo aspettare tempi lunghi, prima che le varie strutture tornino agibili” ha aggiunto l’assessore. “Dalla riunione è emerso l’obiettivo comune di realizzare subito nuovi spazi che potrebbero in tempi brevi soddisfare la necessità delle associazioni. Tra questi l’Auditorium di Renzo Piano, che, se non ci saranno intralci, potrebbe essere pronto già dal prossimo autunno. Sbaglia chi ostacola questo intervento e lo ritiene superfluo. Evidentemente non comprende quale sia la domanda di spazi culturali e quanto urgente sia la necessità di prevederli in tempi brevi, soprattutto in prossimità del centro storico”.
In questa direzione vanno anche le sollecitazioni dell’Associazione teatrale l’Uovo che reclama una nuova struttura, in grado di compensare l’inagibilità del San Filippo.
“Il problema degli spazi” ha concluso Pezzopane “è tanto grave che non può vedere inerte la struttura commissariale. A Chiodi e Cicchetti proporrò un confronto serio su questa situazione, per intervenire anche finanziariamente e con procedure accelerate, per ridare spazi culturali all’Aquila. La questione acquista una valenza nazionale dal momento che diversi enti nazionali presenti in città, per ricevere i finanziamenti del FUS, hanno l’obbligo di operare in strutture pubbliche. Di questo ho già interessato il capo di Gabinetto del ministro Bondi, Salvo Nastasi”.