San Valentino. L’ex ospedale di San Valentino in Abruzzo Citeriore sarà riconvertito in Residenza Protetta per Disabili Adulti. Ad annunciarlo, con grande soddisfazione, è il sindaco Angelo D’Ottavio, dopo l’intesa sottoscritta dall’amministrazione comunale e la Asl di Pescara.
“Dopo mesi di lavoro certosino” commenta D’Ottavio “con il Direttore generale, Claudio D’Amario, ed il suo staff tecnico, anche alla luce delle indicazioni che venivano dal Commissario Gianni Chiodi e dal Sub Commissario Giovanna Baraldi, sulle esigenze di residenzialità del territorio dell’alta Val Pescara, abbiamo definito il progetto di riconversione della struttura pubblica in Residenza Protetta per Disabili Adulti. Il progetto prevede l’attivazione di circa 30 posti letto per utenti disabili in condizioni di difficoltà anche sociali, con particolari esigenze anche i riabilitazione e sarà di fondamentale importanza il contributo che potrà dare l’Università nell’attività di terapia occupazionale. Il progetto di riconversione valorizzerà le professionalità che negli anni si sono formate nella struttura nello specifico ambito della riabilitazione, ma, al tempo stesso, tiene conto delle esigenze di residenzialità che ha il nostro territorio”.
Gli utenti saranno sottoposti, preventivamente, alla valutazione di un’apposita commissione medica prima del ricovero.
“La struttura di San Valentino non ha mai chiuso” conclude il primo cittadino “nonostante le fantasiosi dichiarazioni di qualcuno e la stessa fu de-classificata da altri direttori generali e da altri governi comunali e regionali. Ma questa è storia, a noi interessa il futuro che consegna a tutto il territorio un progetto organico di integrazione socio-sanitaria”.